BENVENUTI NEL PICCOLO MONDO DI ILA MOORE

Sono nata nel 1988, quando non esistevano ecografie 3d o esami prenatali specifici, ero una bambina “pigra”, questa la diagnosi del medico davanti alle preoccupazioni di una madre che non sentiva scalciare la sua bambina.
ARTROGRIPOSI MULTIPLA CONGENITA era il vero nome “scientifico” della pigrizia che mi affliggeva, ma questo si scoprì solo dopo la mia nascita, il 19 Febbraio.
L’AMC è una patologia presente dalla nascita che comporta la rigidità delle articolazioni. Può colpire più arti e naturalmente, per la serie “non facciamoci mancare niente”, sono stata colpita a tutte le articolazioni con annesse malformazioni; ginocchia flesse, gomiti curvi (il mio fidanzato mi chiama Chicco…la tazzina de La Bella e la Bestia ), piedi torti e mani piccole e leggermente malformate (mi dicono che sono tenere però).
A volte questa malattia rara può colpire anche l’intelletto, io sono stata FORTUNATA, la mia testa è la parte più importante di me, un’ancora di salvezza.

Figlia di genitori separati, ho vissuto i miei primi 13 anni in un paesino ligure, con mamma e nonna, a cui sono molto legata. Essendo il paese in cui vivevo, sprovvisto di scuole superiori, al momento della scelta ho deciso di trasferirmi con mio padre a La Spezia, per poter frequentare un indirizzo Maxisperimentale Informatico, mi sono diplomata e iscritta all’Università di Informatica Applicata, che in seguito ad una riflessione piuttosto sofferta ho deciso di non proseguire. Me ne sono andata di casa a vent’anni e inizialmente mi sono appoggiata da parenti, per poter poi proseguire nella realizzazione della mia più grande SFIDA e SODDISFAZIONE: andare a VIVERE DA SOLA, perché per una persona
Diversamente Abile, l’INDIPENDENZA è fondamentale. È stato il momento più difficile della mia vita, ma anche il più FELICE, sono riuscita a superare ogni ostacolo, soprattutto grazie alla vicinanza di amici, che oltre al sostegno pratico, quando c’era bisogno, erano una continua fonte di forza e affetto.
Poi è arrivato l’amore, per caso, quando meno me lo aspettavo. Nel giro di tre mesi mi sono trasferita, dalla Liguria alla Toscana, a Grosseto, bellissima città della Maremma. Ormai convivo con Damian da quasi 4 anni, abbiamo mille difficoltà, inutile negarlo, una casa al secondo piano senza ascensore, che non è facile vendere, difficoltà a trovare lavoro, oltre alle normali problematiche che hanno tutte le coppie, ma l’AMORE che proviamo, malgrado sia un po’ strapazzato è sempre forte e troviamo ogni giorno un motivo per andare avanti.
Ed è proprio quando pensi di stare bene che senti in lontananza un velo di insoddisfazione, non più rivolta a ciò che ti circonda, ma a te stessa. Inizia così il mio periodo di “risveglio”, dove decido di mettermi totalmente in discussione e dove capisco di aver fatto poco fino ad ora per ME e di non aver seguito ed alimentato le mie passioni.
L’11 Luglio 2017 nasce “DivaNataBlog”, un blog personale dove decido di parlare di DISABILITA’ a 360°, tra racconti di vita quotidiana, consigli utili su ausili, moda e make-up, notizie dall’Italia e dal mondo, con la speranza e la determinazione di voler sfatare l’immagine del “disabile triste” e aiutare tutte quelle ragazze che magari si trascurano solo perché più sfortunate di altre.
È un progetto in cui credo molto.
Purtroppo non sono mai stata una grande viaggiatrice ma tra poco io e Damian dovremo partire per la Florida, il primo viaggio da quando stiamo insieme, non sarà una vera e propria vacanza, ma è per questo motivo che sono venuta a conoscenza dell’Associazione GO4ALL.
I ragazzi dell’associazione mi hanno coinvolto in un progetto che abbraccia interessi comuni, e sono felice di poterne far parte.


Piacere mi chiamo Ila Moore e se siete curiosi di scoprire un pó di più del mio piccolo mondo
potete visitare il mio blog al seguente indirizzo:
www.divanatablog.wordpress.com

UNICAM ALLA CIM MILANO 2018

Anche quest’anno si svolgono le gare di mediazione civile – alla sua sesta edizione – a Milano (CIM). L’ormai famoso Contest organizzato dalla Camera Arbitrale di Milano in collaborazione con l’Università Statale di Milano, in cui gli studenti di diverse Università italiane si affrontano simulando casi di mediazione civile e commerciale, riabbraccia finalmente gli studenti Unicam, dopo lo stop dell’anno scorso dovuto alle vicende del terremoto.

Ci teniamo ad informarvi su questo prestigioso Contest sia perché lo riteniamo di grande interesse, sia perché quest’anno la presenza del Team di Unicam assume un maggior valore… i quattro studenti che sono stati selezionati dalla Prof.ssa Maria Pia Gasperini e dall’Avv. Andrea Buti sono, infatti, tutti membri di Go 4 all!

Nell’immagine in evidenza: Sara Caprì, Roberta Lo Giudice, Prof.ssa Maria Pia Gasperini, Kristian Massimei alla 6 CIM di Milano.

 

LA MIA SECONDA VITA

Pamela Cazzaniga ha scritto un libro dal titolo “La mia seconda vita”.
Con questa biografia, la nostra Pamela è messa a nudo raccontando i momenti più difficili della sua vita fino alla rinascita. La sua storia potrà essere d’aiuto a molte persone che, come lei, sono cadute nel baratro più profondo pensando di non riuscire a risalirne.
Ora ha lanciato una raccolta fondi per auto-prodursi il libro, ma il 50% delle donazioni le evolverà in beneficenza per la ricerca della sensibilità chimica multipla, malattia rara che ha colpito da dieci anni la sua amica Valeria.
Se volete sostenerla nella realizzazione del suo progetto ve ne sarà grata!

https://www.produzionidalbasso.com/pro…/la-mia-seconda-vita/

GO 4 ALL PARTECIPA ALLA BIT MILANO 2018

Il progetto Bit Milano 2018 si è concluso, registrando non solo la partecipazione alla Fiera (giorno 11 febbraio) ma anche lo svolgimento di una serie attività che hanno preceduto la missione, ovvero: 3 incontri (presso il Campus) di preparazione sul tema dell’accessibilità ai trasporti e al turismo, lo studio della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, nonché di capacità comunicativa e di presentazione al pubblico.

I ragazzi di Go4all hanno potuto presentare i progetti sociali a cui stanno lavorando dal mese di settembre 2017: attività di monitoraggio del livello di  diffusione dell’informazione relativa ai diritti accesso dei trasporti (bus, aereo, nave, treno) e studio dei regolamenti Ue in materia; corso e-learning (che ha ricevuto il contributo Unicam) sulle disabilità e sul turismo che sarà pubblicato in aprile 2018; vision e missions dell’associazione. Ma anche: offerta formativa Unicam relative alla Scuola di Giurisprudenza, Scienze sociali per enti non profit, Scuola di specializzazione in diritto civile, Dottorati SAS, Informatica, Ateneo in generale, Comune di Camerino – Bandiera Arancione (che ha patrocinato il progetto).

I nostri Poster alla BIT

Dario Imperatore

Ricerca Go 4 all

Corso e-Learning

 

Nelle settimane precedenti alla partenza per la BIT, Unicam è riuscita ad ottenere la disponibilità della Regione Marche ad ospitarci all’interno del suo Padiglione e riservando un box ai dottorandi e agli studenti.
Per questa ragione erano presenti non solo gli studenti dell’associazione go4all ma anche i dottorandi SAS, coordinati dalla Prof.ssa Lucia Ruggeri che hanno presentato i Poster relativi alle proprie ricerche giuridiche sul turismo (EUREKA) co-finanziate da Regione Marche e aziende turistiche marchigiane.

I poster dei dottorandi Unicam

Miriam Larocca

Daniele Stazio

Gerardo Ulloa Bellorin

Dorina Pintea

Dario Imperatore

C’è anche stata l’opportunità di rilasciare un’intervista che è andata in onda su e-tv marche in cui abbiamo raccontato le nostre attività, studi, vita universitaria.

Intervista per e-tv marche dal minuto 42

 

NOMINA A “SOCIO BENEMERITO”

E’ un onore poter comunicare che la Prof.ssa Catia Eliana Gentilucci, coordinatrice del corso di laurea in Scienze Sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale presso Unicam, è stata ammessa in associazione in qualità di Socia Benemerita.
Il Presidente Ludovico Scortichini, a nome di tutti gli associati, dà il più caldo benvenuto alla nuova associata!

CIAO, MI CHIAMO GIACOMO E SONO UN ATLETA…

Ad ottobre 2014, a causa di un cedimento del ginocchio, ho scoperto di avere un tumore. Il protocollo prevedeva 4 chemio pre-operazione, l’operazione (avvenuta il 24 dicembre dello stesso anno) ed infine le ultime 12 chemio post operazione, di cui l’ultima fatta a Luglio 2015.
Nel periodo che va dalla fine delle chemio ad Aprile 2016 sono stato sottoposto a controlli che prevedevano una tac ai polmoni ed i Rx alla gamba con scadenza ogni tre mesi.

Ad Aprile 2016 ho scoperto, toccandomi la gamba di avere un bozzo al ginocchio destro, con vari controlli ho scoperto che si trattava di una recidiva localizzata. (In questa occasione ho rischiato l’amputazione ma grazie alla Pet abbiamo optato per una operazione conservativa della gamba).

Dopo un mese dalla operazione, Maggio 2016 ho avuto un’infezione che mi ha portato a fare, fino ad Ottobre 2016, 6 mesi di antibiotici endovenosi ad infusione continua.

Però solo dopo un mese dalla sospensione dell’antibiotico, a Novembre 2016, mi è ricomparso un bozzo nella cavità del ginocchio destro. Con controlli su controlli ho scoperto che si trattava sia di una seconda recidiva e sia del ritorno della infezione.

In questo caso per non rischiare che per la terza volta potesse tornare la recidiva e potessero partire anche delle metastasi ai polmoni, ho optato per l’amputazione della gamba destra, che mi ha portato poi ad una disarticolazione dell’anca.

Perché racconto sempre che questi tre anni della mia vita, passati in questo modo tragico? Perché sono stati gli anni più belli della mia vita! Perché mi ha dato molto più di quanto mi possa aver sottratto!

Oggi ho una vita con un senso più profondo, riesco grazie alla malattia a vivermi a primo ogni istante del presento, vivendo la vita qui ed ora. La malattia mi ha fatto apprezzare ogni aspetto della vita quotidiana senza lasciare al caso nessun aspetto.
In più questo percorso mi ha fatto scoprire passioni mai esplorate, come l’amore per la culturaindispensabile per conoscere se stessi e ciò che ci ruota intorno, l’amore per la lettura e scrittura (grazie alla quale è nato il mio libro Non Siamo Immuni), la passione civile e l’amore per la musica.
Ma in tutto questo c’è un passaggio fondamentale che non va trascurato. Con l’amputazione che poteva sembra la fine di tutto, un limite insormontabile invece è rifiorita la voglia di ricominciare a fare sport. Prima della malattia ho fatto per bene dieci anni equitazione a livello agonistico. Lo sport che ho sentito sulla pelle a sensazione di voler intraprendere è stato il canottaggio.

 

 

Lo faccio proprio grazie a questa mia condizione fisica, perché è stata questa a ridarmi gli stimoli necessari per ricominciare un percorso che prima sembrava concluso. Questa è la dimostrazione che non c’è siepe senza infinito e non c’è infinito senza siepe. Cioè, da un limite può nasce qualcosa di più lungo, l’importante è riuscire a vedere la bellezza in tutto ciò con una mentalità positiva. Vedere non quello che non hai ma ciò che hai.
L’ultima cosa che mi preme dire è che in questi tre anni di malattia, ci sono stati vari fattori che mi hanno permesso di superare al meglio questa salita, ma uno tra tutti è stata la mentalità che ho sviluppato mediante la pratica sportiva. Per me lo sport è stato ed è una palestra di vita: ti insegna che la vita non è tutta rosa e fiori come ci illudiamo che sia ma esistono anche momenti in cui cadiamo, in cui ci sentiamo fragili oppure in cui abbiamo paura. Questi momenti non rappresentano la fine della nostra vita ma solo una tappa che ci fa crescere e maturare. Quando cadiamo da una barca non è che molliamo tutto e lasciamo perdere alla prima difficoltà (nemmeno alla centesima) ma ci rialziamo e cerchiamo di capire dove abbiamo sbagliato e cosa dobbiamo migliorare. Lo sport ci insegna che le cose belle, quelle che ti danno maggiore soddisfazione, si ottengono con il sudore della fronte. Per ottenere anche il risultato più importante della propria carriera si devono seguire allenamenti faticosi, doppi o tripli allenamenti al giorno. Ma poi i risultati arrivano! Quindi questo è la dimostrazione plastica che nella vita se si vuole arrivare (anche se non si arriva mai) bisogna percorrere la strada che non ha scorciatoie, bisogna percorrere ogni tappa perché ognuna di queste servirà a formarci a 360° gradi. Facciamo tesoro sia dei bei momenti ma soprattutto di quelli negativi, perché sono proprio quest’ultimi che determinano l’uomo e la donna che siamo o che diventeremo.

Ciao, mi chiamo Giacomo e sono un atleta!

GLI AMICI DI EDIZIONI CENTRO STUDI ERICKSON

L’associazione Go 4 all diventa amica di Edizioni Centro Studi Erickson.

È con grande piacere rendiamo noto di aver sottoscritto un accordo con il Centro Studi Erickson. Grazie a questo accordo potremo usufruire di particolari offerte dedicate agli “Amici di Erickson”.

Questo accordo rientra nella filosofia della nostra associazione, al fine di contribuire alla diffusione e sensibilizzazione sul tema della disabilità e della tutela dei diritti 

Le agevolazioni per Go 4 all

 su tutti i libri e i software (CD-Rom e KIT) Erickson: sconto 15%;
 sui nuovi abbonamenti alle Riviste Erickson: sconto 30%;
 sulle iscrizioni alle proposte formative del Centro Studi Erickson (corsi online, seminari, convegni): sconto 15%;

Gli ordini potranno essere effettuati:
 online sul sito www.erickson.it, per ottenere le agevolazioni previste sarà sufficiente inserire il
codice promozionale CONVE16 (da scrivere in maiuscolo e senza spazi nel campo apposito);
 telefonando al numero verde 800-844052, per ottenere le agevolazioni previste sarà sufficiente
riferire all’operatrice di avere diritto agli sconti previsti dalla presente convenzione.

Conosci il Centro Studi Erickson? Ecco qualche info
Le Edizioni Centro Studi Erickson si occupano da oltre trent’anni di didattica, educazione, psicologia, lavoro sociale e welfare attraverso la produzione di libri e riviste, software didattici, strumenti compensativi e proposte formative (Convegni, corsi online ecc.). Il tutto con particolare attenzione al tema dell’inclusione del disabile.

I NUMERI DEL SUCCESSO DI ERICKSON

Oltre 2.000 libri a catalogo
Più di 130 nuovi libri pubblicati ogni anno
Più di 100 corsi di formazione proposti ogni anno
Più di 2.000 autori
Maggiori informazioni 👉 www.erickson.it o tramite mail a ideecheaiutano@erickson.it