Go4all all’International Summer School sui diritti delle persone con disabilità di Galway, Irlanda

Dal 18 al 22 giugno 2018 il Centre for Disability Law & Policy di Galway (Irlanda) ha ospitato la 10° edizione della “International Disability Law Summer School”.

L’obiettivo principale di questa importante scuola estiva, che si rinnova di anno in anno, consiste nel trasmettere ai partecipanti le conoscenze e le abilità necessarie per comprendere e interpretare i principi generali della Convenzione delle Nazioni Unite del 2006 sui i diritti delle persone con disabilità.

La tematica trattata all’ultima Summer School è stata l’“intersezionalità”, ovvero la sovrapposizione, o intersezione, tra le diverse identità sociali e le specifiche, possibili, discriminazioni a cui sono soggette le persone vulnerabili.

La maggior parte dei relatori erano professionisti di rilievo internazionale, impegnati nel sostegno nella realizzazione del cambiamento sociale tanto atteso.

Nelle edizioni precedenti non si è registrata una significati presenza di italiani. Quest’anno Go4all ha voluto esserci ed hanno, infatti, partecipato Dario Imperatore (in qualità di erasmus-trainee) e Kristian Massimei (in qualità di studente di Giurisprudenza), entrambi dell’Università di Camerino.

I due, di fronte ad una platea internazionale, hanno presentato anche un poster che riassume, da una parte, i risultati degli studi del dottorando in Legal and Social Sciences Dario Imperatore, la cui ricerca “Eureka”, cofinanziata da Unicam, dalla Regione Marche e dal Tour Operator “Go World”, è incentrata sul turismo e sui trasporti accessibili; dall’altra i risultati di un interessante sondaggio informativo svolto nei mesi scorsi da un gruppo di studenti che hanno aderito all’attività di monitoraggio sui diritti delle persone con disabilità in Italia, promossa dall’associazione Go 4 All.

 

Si è trattato, in definitiva, del più grande evento accademico al mondo dedicato alle tematiche sociali sulle disabilità (hanno partecipato più di 230 persone provenienti da oltre 50 nazioni diverse tra Europa, Africa, Asia e America Latina), una best practice da pubblicizzare maggiormente in Italia.

 

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